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12 Marzo 2024

Guida alla conversione online, un nuovo approccio dinamico

Angelo Dore
Angelo Dore FULL STACK DEVELOPER

Articoli Siti WebStrategy
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Come si è sempre strutturato un sito?

La struttura classica di un sito web ha quasi sempre seguito un copione fisso: l'utente atterra sulla HomePage e decide quali pagine visitare attraverso il menù di navigazione.  

Ogni sezione è progettata in correlazione all'identità aziendale:

  • HomePage: il richiamo visivo alla vetrina dell'azienda.
  • Sezione Corporate: il racconto dettagliato dell'azienda.
  • Sezione Prodotti/Servizi: la presentazione dell'offerta aziendale.
  • Sezione News: il luogo per eventuali comunicazioni e notizie.
  • Pagina Contatti: il punto in cui provare a rispondere alle esigenze dell'utente.

In questo contesto abituale poi, la SEO (Search Engine Optimization) suggerisce metodi collaudati:

  • utilizzare dei titoli accattivanti;
  • inserire nei contenuti testuali parole chiave ricercate dall’utente;
  • utilizzare un link della pagina che sia significativo;
  • creare una meta-description che contenga keywords di ricerca.

Parallelamente, sono molteplici le "integrazioni al sito" come un Blog che parla direttamente al pubblico target, Landing Page persuasive per catturare l'attenzione o nuove pagine con contenuti altamente mirati. Tutti metodi validissimi, originati però da presupposti errati…

Come si converte su questi siti?

“Beh, ad un certo punto l’utente compilerà la form di contatto”

Questa frase rappresenta l'approccio di conversione più diffuso ma anche il più incerto perché basato sulla… speranza!

 

Rompere” gli schemi convenzionali e abbracciare strategie di conversione più fluide diventa quindi essenziale per prosperare in un ambiente online in continua evoluzione e sempre più competitivo.

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Iniziamo a cambiare punto di vista…

La consapevolezza: metti al centro l’utente

È il momento di abbandonare l'approccio tradizionale e porre l'attenzione direttamente sull'utente. Ricordiamoci che il primo punto della Customer Journey è la consapevolezza: l'utente è spesso in cerca di una soluzione ai propri bisogni, e il nostro compito è di agganciarlo per  offrirgli contenuti significativi e avvincenti. Come fare?

  1. Identifica i macro argomenti

    Poniti domande cruciali sui tuoi servizi e prodotti: quali bisogni soddisfano? Come possono risolvere i problemi dell'utente?
    Organizza le risposte in gruppi, assegnando a ciascuno una parola chiave e numerosi punti di collegamento che, opportunamente analizzati e ottimizzati, ti consentiranno di facilitare la navigazione ai tuoi utenti.
    Poniti
    domande cruciali sui tuoi servizi e prodotti: quali bisogni soddisfano? Come possono risolvere i problemi dell'utente?
    Organizza le risposte in gruppi, assegnando a ciascuno una parola chiave e numerosi punti di collegamento che, opportunamente analizzati e ottimizzati, ti consentiranno di facilitare la navigazione ai tuoi utenti.

  2. Identifica i target di riferimento
    Analizza la sintassi delle frasi utilizzate nei motori di ricerca e identifica le diverse tipologie di utente così da poter definire il tono di voce giusto e i punti di collegamento più rilevanti per ciascun tipo di utente.

  3. Identifica le tipologie di contenuto
    Identifica e personalizza i contenuti in base al tuo target di riferimento: Articoli del blog, documentazione tecnica, case history, e molto altro in funzione delle esigenze da soddisfare.

  4. Scrivi Call to Action precise

    Essenziale a questo punto è creare un’azione specifica per ogni gruppo. Ogni azione indotta (tecnicamente chiamata CTA o call to action) deve essere chiara, motivante e stimolante in funzione alla necessità e all’obiettivo: compilare un form piuttosto che scaricare un pdf, ecc.

    In questo modo, non solo ottimizziamo la struttura del nostro sito web, ma creiamo un'esperienza coinvolgente che risponde alle diverse esigenze del nostro variegato pubblico online.

 

La considerazione: come guidare l’utente nella navigazione?

Quando l'utente trova contenuti che rispecchiano la sua ricerca iniziale, è invogliato a continuare la navigazione, approfondendo l'argomento attraverso diverse tipologie  di contenuto. Questo processo lo guiderà verso la seconda fase della Customer Journey: la considerazione dove l'obiettivo diventa quello di associare al brand valori, qualità, benefici e vantaggi! Nonostante l'utente esplori pagine diverse del sito, è indispensabile restare coerenti evitando l'approccio generico con un "Contattaci". Se, ad esempio, l'argomento è la ristrutturazione sarà molto più accattivante presentare un: "Ristruttura con noi! Lasciaci la tua email e ti contatteremo al più presto." In questo modo, garantiamo un'esperienza fluida e personalizzata, stimolando l'utente a compiere azioni concrete e rilevanti per le sue esigenze. La suddivisione dei contenuti in gruppi apre la strada a un approccio versatile e coinvolgente. Ecco come possiamo collegare al sito servizi strutturati in modo analogo:

  • newsletter: l’utente si iscrive alla newsletter con le tematiche a lui più gradite.
  • campagne pubblicitarie mirate (ADV): se vuoi promuovere in modo specifico un argomento, puoi attivare una campagna sponsorizzata (tecnicamente chiamata adv), direttamente nel gruppo, che porti a una landing page dedicata.
  • Email di approfondimento (DEM): da inviare a utenti già identificati come interessati, per fornire un'esperienza più rilevante e coinvolgente.

Questa strategia flessibile ti consente di adattarti dinamicamente alle esigenze del pubblico, offrendogli un percorso personalizzato e coinvolgente in ogni fase della sua interazione.

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Come analizzare i dati?

Con la nuova struttura del sito, non solo è possibile tracciare i visitatori della sezione news, ma sai anche quali argomenti stanno attirando l'attenzione e come vengono letti dai diversi target. Questo ti dà informazioni per creare canali mirati per ogni argomento, guidando gli utenti verso azioni chiave.

A fuoco sui risultati migliori

Quali argomenti stanno avendo più successo e con quale pubblico?
Attiva campagne mirate o lavora sulle azioni da indurre.

 

Da dove arrivano gli utenti interessati a un argomento specifico?
Ottimizza la tua comunicazione e investi tempo, energie e soldi in modo mirato.

 

Quale tipo di contenuto funziona meglio?
Migliora la presentazione di servizi e prodotti per soddisfare le esigenze degli utenti.

 

È quindi ora evidente come sia indispensabile analizzare i dati per adattare dinamicamente la strategia, massimizzando gli investimenti e guidando l'utente in modo efficace attraverso ogni fase della sua customer journey.

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