Dal post al carrello: come connettere social ed e-commerce
Quante volte i canali digitali di un’azienda vengono trattati come isole? Il sito da una parte, l’e-commerce dall’altra, i social in un mondo a sé… ognuno con i propri obiettivi, i propri linguaggi e, purtroppo, poca connessione reciproca.
Il risultato? Opportunità di business che si disperdono.
Quando gli asset digitali non dialogano, si riduce la visibilità complessiva e si sprecano energie che potrebbero trasformarsi in valore concreto.
Con l’e-commerce questo limite è ancora più evidente: quante volte si dà per scontato che un utente, dopo aver visto un post, si ricordi da solo di visitare il sito e concludere l’acquisto?
La realtà è diversa: il percorso d’acquisto è veloce, frammentato e passa attraverso molti touchpoint. Se social ed e-commerce non fanno parte di un’unica strategia, gran parte delle opportunità svanisce.
Perché serve un ecosistema integrato
Oggi il cliente non segue un percorso lineare: scopre un brand su Instagram, legge recensioni su Google, salva un prodotto nel carrello sul sito e prende la decisione finale dopo un annuncio.
Senza una regia unica, questa customer journey diventa un percorso a ostacoli.
Integrare social ed e-commerce significa invece costruire un flusso coerente, in cui ogni punto di contatto accompagna l’utente passo dopo passo fino alla conversione.
1. Dai contenuti all’acquisto: i social che generano vendite
I social vengono spesso considerati solo strumenti di visibilità o intrattenimento. In realtà, se progettati con l’obiettivo di generare vendite, possono diventare un acceleratore potente.
Ecco come:
- Mostrare il prodotto in azione con video brevi (Reels, TikTok) che stimolano curiosità e desiderio.
- Raccontare i benefici con caroselli o infografiche semplici.
- Inserire call-to-action chiare che portino direttamente all’e-commerce.
Non significa trasformare i social in una televendita, ma costruire un racconto coinvolgente che accompagni in modo naturale verso l’ e-shop.
2. Dal like all’acquisto: il ruolo della marketing automation
Portare l’utente sul sito è solo l’inizio. Cosa succede se non acquista subito? Qui entra in gioco l’integrazione con sistemi di marketing automation, che permette di trasformare l’interesse in azione con automatismi mirati:
- Carrelli abbandonati: un utente aggiunge un prodotto, ma non conclude. Riceve un’email o una notifica con un reminder personalizzato.
- Follow-up post-interazione: offerte mirate a chi ha interagito con un prodotto.
- Cross e upselling: chi ha già acquistato riceve suggerimenti su prodotti complementari.
Così l’utente non si disperde e la relazione con il brand diventa più solida.
3. Pubblicità che porta traffico qualificato (e vendite)
L’organico è prezioso, ma non basta per crescere. Sono le campagne pubblicitarie mirate a fare la differenza.
- Creare awareness: raggiungere chi ancora non ti conosce.
- Fare retargeting verso chi ha già mostrato interesse, ma non ha acquistato.
- Attivare campagne dinamiche che mostrano all’utente i prodotti già visti o quelli più affini ai suoi interessi.
Il risultato? Non solo visibilità, ma utenti realmente interessati che vengono traghettati dai social al tuo e-commerce.
Caso studio Vanini Cioccolato: la nostra strategia e-commerce integrata
Un esempio concreto di questo approccio è il lavoro realizzato per il brand Vanini Cioccolato per il quale abbiamo realizzato una strategia digitale integrata, in cui social ed e-commerce lavorano insieme.
- Siamo partiti dal piano editoriale, curando la coerenza visiva tra contenuti social e design dell’e-shop: la stessa identità grafica e narrativa accompagna l’utente dal primo like fino al check out, favorendo riconoscibilità e continuità.
- Abbiamo poi intensificato i contenuti drive-to-eshop, aumentando i post e le stories con call-to-action dirette verso lo shop online, così da rendere più semplice e naturale il passaggio dall’ispirazione all’acquisto.
- Sul fronte advertising, abbiamo attivato campagne integrate: dalla brand awareness per raggiungere nuovi utenti, al retargeting per riportare sull’e-shop chi aveva mostrato interesse, fino alle campagne dinamiche che mostrano all’utente i prodotti già visti o quelli più affini ai suoi interessi.
- Infine, abbiamo impostato meccanismi di marketing automation per non disperdere il traffico generato: messaggi di benvenuto, sconti in occasione del compleanno dell’utente, reminder carrello abbandonato e assistenza post-vendita con un questionario di gradimento.
Abbiamo orchestrato un flusso coerente e integrato: ogni contenuto e touchpoint ha rafforzato il brand Vanini e reso più fluida l’esperienza d’acquisto.
Social ed e-commerce non devono vivere in mondi separati.
Quando si integrano, creano un ecosistema in cui ogni interazione diventa un passo verso la conversione.