7 Ottobre 2025

Dal post al carrello: come connettere social ed e-commerce

Chiara Pelizzari
Chiara Pelizzari SOCIAL MEDIA MANAGER

Articoli MarketingStrategy
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Quante volte i canali digitali di un’azienda vengono trattati come isole? Il sito da una parte, l’e-commerce dall’altra, i social in un mondo a sé… ognuno con i propri obiettivi, i propri linguaggi e, purtroppo, poca connessione reciproca.

Il risultato? Opportunità di business che si disperdono. 
Quando gli asset digitali non dialogano, si riduce la visibilità complessiva e si sprecano energie che potrebbero trasformarsi in valore concreto.

Con l’e-commerce questo limite è ancora più evidente: quante volte si dà per scontato che un utente, dopo aver visto un post, si ricordi da solo di visitare il sito e concludere l’acquisto?

La realtà è diversa: il percorso d’acquisto è veloce, frammentato e passa attraverso molti touchpoint. Se social ed e-commerce non fanno parte di un’unica strategia, gran parte delle opportunità svanisce.

Perché serve un ecosistema integrato

Oggi il cliente non segue un percorso lineare: scopre un brand su Instagram, legge recensioni su Google, salva un prodotto nel carrello sul sito e prende la decisione finale dopo un annuncio.

Senza una regia unica, questa customer journey diventa un percorso a ostacoli.

Integrare social ed e-commerce significa invece costruire un flusso coerente, in cui ogni punto di contatto accompagna l’utente passo dopo passo fino alla conversione.

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1. Dai contenuti all’acquisto: i social che generano vendite

I social vengono spesso considerati solo strumenti di visibilità o intrattenimento. In realtà, se progettati con l’obiettivo di generare vendite, possono diventare un acceleratore potente.

Ecco come:

  • Mostrare il prodotto in azione con video brevi (Reels, TikTok) che stimolano curiosità e desiderio.

  • Raccontare i benefici con caroselli o infografiche semplici.

  • Inserire call-to-action chiare che portino direttamente all’e-commerce.

Non significa trasformare i social in una televendita, ma costruire un racconto coinvolgente che accompagni in modo naturale verso l’ e-shop.

2. Dal like all’acquisto: il ruolo della marketing automation

Portare l’utente sul sito è solo l’inizio. Cosa succede se non acquista subito? Qui entra in gioco l’integrazione con sistemi di marketing automation, che permette di trasformare l’interesse in azione con automatismi mirati:

  • Carrelli abbandonati: un utente aggiunge un prodotto, ma non conclude. Riceve un’email o una notifica con un reminder personalizzato.

  • Follow-up post-interazione: offerte mirate a chi ha interagito con un prodotto.

  • Cross e upselling: chi ha già acquistato riceve suggerimenti su prodotti complementari.

Così l’utente non si disperde e la relazione con il brand diventa più solida.

3. Pubblicità che porta traffico qualificato (e vendite)

L’organico è prezioso, ma non basta per crescere. Sono le campagne pubblicitarie mirate a fare la differenza.

  • Creare awareness: raggiungere chi ancora non ti conosce.

  • Fare retargeting verso chi ha già mostrato interesse, ma non ha acquistato.

  • Attivare campagne dinamiche che mostrano all’utente i prodotti già visti o quelli più affini ai suoi interessi.

Il risultato? Non solo visibilità, ma utenti realmente interessati che vengono traghettati dai social al tuo e-commerce.

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Caso studio Vanini Cioccolato: la nostra strategia e-commerce integrata

Un esempio concreto di questo approccio è il lavoro realizzato per il brand Vanini Cioccolato per il quale abbiamo realizzato una strategia digitale integrata, in cui social ed e-commerce lavorano insieme.

  1. Siamo partiti dal piano editoriale, curando la coerenza visiva tra contenuti social e design dell’e-shop: la stessa identità grafica e narrativa accompagna l’utente dal primo like fino al check out, favorendo riconoscibilità e continuità.
  2. Abbiamo poi intensificato i contenuti drive-to-eshop, aumentando i post e le stories con call-to-action dirette verso lo shop online, così da rendere più semplice e naturale il passaggio dall’ispirazione all’acquisto.
  3. Sul fronte advertising, abbiamo attivato campagne integrate: dalla brand awareness per raggiungere nuovi utenti, al retargeting per riportare sull’e-shop chi aveva mostrato interesse, fino alle campagne dinamiche che mostrano all’utente i prodotti già visti o quelli più affini ai suoi interessi.
  4. Infine, abbiamo impostato meccanismi di marketing automation per non disperdere il traffico generato: messaggi di benvenuto, sconti in occasione del compleanno dell’utente, reminder carrello abbandonato e assistenza post-vendita con un questionario di gradimento.

Abbiamo orchestrato un flusso coerente e integrato: ogni contenuto e touchpoint ha rafforzato il brand Vanini e reso più fluida l’esperienza d’acquisto.

Social ed e-commerce non devono vivere in mondi separati.

Quando si integrano, creano un ecosistema in cui ogni interazione diventa un passo verso la conversione.

Vuoi capire come adattare questa strategia al tuo business?

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